Azienda ospedaliero-universitaria "Policlinico G.Rodolico - San Marco"
Via C. A. Ciampi, Catania
095 4794436
qualita.rischioclinico@policlinico.unict.it
U.O. per la Qualità
e Rischio Clinico
dal 19 febbraio 2018
Per maggiori informazioni:
v.parrinello@ao-ve.it
095 4794434
2020 - Anno internazionale dell'infermiere
Evento accreditato ECM per tutte le professioni
La partecipazione è gratuita
Info:
AOU «Policlinico-Vittorio Emanuele» - Catania
U.O. Operativa per la Qualità e Rischio Clinico
Centro Educazione Continua in Medicina
095 7435251 – 095 7435132
e mail qualita.rischioclinico@policlinico.unict.it
L'evento sarà trasmesso in diretta streaming dalla pagina facebook Qualità-e-Rischio-clinico
Da tempo è stato evidenziato che alcuni esami, trattamenti chirurgici, farmacologici e assistenziali largamente diffusi non apportano benefici per i pazienti e anzi rischiano di essere dannosi.
Richiedere AST, LDH, CK totale, CK-MB o mioglobina per la diagnosi di infarto acuto del miocardio, richiedere la determinazione di marcatori per la diagnosi di patologie neoplastiche in soggetti asintomatici, richiedere di routine esami di laboratorio pre-operatori in pazienti a basso rischio di classe ASA 1 o 2 per chirurgia minore e per chirurgia intermedia, eseguire radiografie del torace preoperatorie in assenza di sintomi e segni clinici che facciano sospettare patologie capaci di influire sull’esito dell’intervento, eseguire di routine radiografia del cranio nel trauma cranico lieve, utilizzare il cateterismo vescicale in assenza di specifica indicazione, fare ricorso alla ginnastica vescicale prima della rimozione del catetere vescicale, medicare la ferita chirurgica nelle prime 48 ore dopo l’intervento in assenza di complicanze, sostituire a intervalli regolari i circuiti del ventilatore meccanico con l’obiettivo di ridurre il rischio VAP, utilizzare routinariamente presidi di protezione individuale per l’accesso dei familiari nei reparti di terapia intensiva, sono alcuni esempi di un vasto elenco di prestazioni diagnostiche, terapeutiche e assistenziali non supportati da prove di efficacia, che continuano ad essere prescritte ed effettuate.
Questi esami e trattamenti rappresentano un vero e proprio spreco di risorse e un possibile danno per i pazienti.
Ciò per molteplici ragioni: per abitudine, per soddisfare pressanti richieste dei pazienti, per timore di sequele medico legali, perché spiegare al paziente che non sono necessari richiede più tempo, per interessi economici, perché nelle organizzazioni sanitarie viene premiata la quantità delle prestazioni più della loro qualità e appropriatezza, per dimostrare al paziente di avere una vasta cultura scientifica o per applicare in modo acritico il concetto del “fare tutto il possibile”.
Nel 2011, l’OCSE stimava che nel nostro Paese esistono 22,4 RMN e 31,6 TAC per milione di abitanti, entrambi molto al di sopra della media OCSE (rispettivamente 12,5 e 22,6).
Uno studio eseguito nel 2011 in un ospedale italiano ha rilevato che solo il 56% delle prestazioni radiologiche ambulatoriali erano appropriate. Questo vuol dire che il 44% di queste poteva essere evitato senza recare alcun danno al paziente.
Il consumo procapite di antibiotici è in Italia fra i più alti tra i Paesi OCSE, peraltro con evidenti disomogeneità tra le regioni italiane.
Per cominciare ad attivarsi in questa direzione, Slow Medicine ha lanciato a dicembre 2012 il progetto “FARE DI PIÙ NON SIGNIFICA FARE MEGLIO”, simile a quello già in atto negli Stati Uniti con il nome di “CHOOSING WISELY”, al quale hanno aderito ordini professionali e numerose società scientifiche italiane.
Il progetto italiano è inserito nel movimento Choosing Wisely International di cui fanno parte 25 paesi di 5 continenti ed ha assunto la denominazione di “Fare di più non significa fare meglio - Choosing Wisely Italy”.
Il convegno del 7 e 8 maggio 2020, anche in occasione dell’anno internazionale dell’infermiere e dell’ostetrica, ha lo scopo di avviare nella nostra regione una riflessione sulle modalità attuali di esercitare le professioni sanitarie e sugli orizzonti futuri sempre più caratterizzati da una forte limitazione di risorse da un lato e da un incremento del bisogno di assistenza sanitaria.
L’obiettivo è divulgare una nuova cultura della qualità delle prestazioni sanitarie nell’interesse dei cittadini e della loro salute.
Grazie alla presenza dei principali esperti internazionali e del nostro Paese, verranno illustrati metodologie, strumenti e contenuti di un approccio più sicuro ed efficace alle prestazioni sanitarie.
7 maggio
13.30-14-30
registrazione e welcome coffee
14.30-14.45
Benvenuto
V. Parrinello
14.45-15.15
Presentazione
A. Bonaldi
15.15-15.45
Saluti delle autorità
1° SESSIONE
Choosing Wisely: fare di più non significa fare meglio
moderatori:
A.M. Longhitano
B. Ragonese
16.00-16.30
Daniel Wolfson
Choosing Wisely USA
16.30-17.00
Wendy Levinson
Choosing Wisely Canada e International
17.00-17.30
S. Vernero
Choosing Wisely Italy: risultati raggiunti, punti di forza e prossime sfide
17.30-18.00
L. Gabutti
Il progetto Choosing Wisely nell’EOC: sviluppo e risultati
8 MAGGIO
2° SESSIONE
Professionisti e cittadini insieme per una migliore assistenza
Moderatori:
A. Colombo
E. Fisicaro
09.00-09.30
P. Lachman
La partnership possibile tra professionisti, pazienti e cittadini
09.30-10.00
F. Braga
L’alleanza con i cittadini in Choosing Wisely Italy
10.00-10.30
Trudy van der Weijden
Patient Decision Aids
Dibattito
11.00-11.30
Coffee break
3° SESSIONE
Choosing Wisely e formazione
Moderatori:
A. Cappellani
D. Wolfson
11.30-12.00
W. Levinson
Formazione in medicina e Choosing Wisely: l’esperienza del Canada
12.00-12.20
M. Francaviglia e il gruppo di lavoro SISM
In collegamento con il Congresso Nazionale del Segretariato Italiano Studenti in Medicina
Le raccomandazione del Segretariato Italiano Studenti in Medicina
12.20-12.40
M. Claus
Choosing Wisely e specialisti in formazione
12.40-13.00
D. Colimberti
Choosing Wisely e formazione del personale senior: l’executive master della Regione Siciliana
13.30-14.30
Light lunch
4° SESSIONE
Le raccomadazioni
moderatori:
P. Vasta
C. Spica
14.30-14.50
Antonella Agodi
Le raccomandazioni ANMDO- SITI e la loro valutazione negli ospedali
Igiene delle mani, profilassi antibiotica perioperatoria, flussi di persone e attrezzature in sala operatoria e comunicazione nella dimissione/trasferimento
DISCUSSANT
R. Cunsolo
15.10-15.30
B. Cavaliere
Le raccomandazioni FNOPI, ANIPIO e ANIARTI
Cateterismo vescicale, preparazione del paziente all’intervento chirurgico e accesso dei familiari nei reparti di terapia intensiva.
DISCUSSANT
G. Scaravilli
15.50-16.10
M. Lucchese
Le raccomandazioni della SIPMeL
Le indagini di laboratorio per la valutazione preoperatoria nei pazienti a basso rischio, i markers dell’infarto miocardico acuto, i markers neoplastici
DISCUSSANT
P. Noto
Moderatori e relatori
Antonella Agodi
Professore ordinario di Igiene generale e applicata
Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Tecnologie avanzate "GF Ingrassia"
Università degli Studi di Catania
Alessandro Cappellani
Professore ordinario di Chirurgia generale
Direttore del Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialità Medico Chirurgiche
Università degli Studi di Catania
Rosario Cunsolo
Dirigente Medico di Presidio Ospedale San Marco di Catania
Segretario Scientifico Associazione Nazionale dei Medici di Direzione Ospedaliera Sicilia
Franca Braga
Responsabile centro studi alimentazione e salute Altroconsumo, Milano
Bruno Cavaliere
Dirigente responsabile U.O.C. Direzione Gestione Professioni Sanitarie – IRCCS San Martino IST Genova
Presidente nazionale Comitato Infermieri Dirigenti
Domenico Colimberti
Responsabile Scientifico executive Master Slow Medicine, Palermo
Mirko Claus
Presidente nazionale Federspecializzandi, Padova
Anna Colombo
Responsabile UOS Risk Management, ARNAS Garibaldi, Catania
Emilia Fisicaro
Responsabile UOS Qualità e Rischio Clinico, ASP Catania
Martina Francaviglia
National Public Health Officer Segretariato Italiano Studenti in Medicina, Catania
Luca Gabutti
Direttore medico, Dipartimento di Medicina Interna, Ente Ospedaliero Cantonale, Ticino, Svizzera
Professore di Medicina Interna e Nefrologia, Università della Svizzera Italiana, Lugano, Svizzera
Wendy Levinson
Chair of Choosing Wisely Canada and of Choosing Wisely International
Peter Lachman
CEO International Society for Quality in Health Care, Dublino
Mariano Lucchese
Direttore Medicina di Laboratorio Ospedale S. Antonio Abate, Trapani
Anna Maria Longhitano
Responsabile U.O. Rischio Clinico AO Cannizzaro
Barbara Ragonese
Direttore Qualità e Patient Safety-Risk Manager- Six Sigma Black Belt, UPMC Italia
Carmelo Spica
Presidente Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Catania
Gabriella Scaravilli
Infermiere Coordinatore Stoke Unit, AO Cannizzaro, Catania
Paola Noto
Dirigente Medico MCAU, AOU di Catania
Pieremilio Vasta
Presidente Comitato Consultivo Aziendale AOU di Catania
Sandra Vernero
Vicepresidente di Slow Medicine Italia
Coordinatrice di Choosing Wisely Italia
Daniel Wolfson
Executive Vice President and Chief Operating Officer of the ABIM Foundation, USA
Trudy van der Weijden
Professor Implementation of Clinical Practice Guidelines
School CAPHRI, dept Family Medicine Maasstricht University, Nederland
Francesco Basile
Antonio Bonaldi
Diana Cinà
Domenico Colimberti
Rosario Cunsolo
Sebastiano Ferlito
Giuseppe Giammanco
Giuseppe Liberti
Anna R. Mattaliano
Walter Mazzucco
Giuseppe Murolo
Antonino Rapidarda
Nuccio Sciacca
Carmelo Spica
Sandra Vernero
Epifania Giusa, Gabriella Patanè,
Maria Rosa Zinna
Responsabile: Angelo Gambera
Rosaria Di Stefano, Maria Grasso, Michela Messina, Federica Nicolosi, Paola Ragusa, Cristina Ruggieri, Alma Scalia, Anna Torrisi, Gianluca Vaccaro, Rosario Viglianesi
STAFF TECNICO
Rosario Trovato, Rosario D’Amico,
Santo Di Dio, Cristoforo Finocchiaro,
Vito Freni
SERVIZI MULTIMEDIALI
Responsabile: Salvatore Favitta
Pina Catania, Agata Lanzafame,
Damiano Nicosia, Francesca Patanè
Antonino Drago, Rosario Raineri
Maurizio Grasso, Monica Castro, Giusi Cavalli, Francesco D’Antoni, Mario Di Dio, Simona Di Virgilio,
Giovanni Gullotta, Rina Musumeci, Salvatore Privitera, Vittoria Venuto, Orazio Vinciguerra, Maria Vassallo
Vincenzo Parrinello
Maria Anelli
Antonietta Campo
Anna Colombo
Carmela Conte
Antonio Di Maria
Emilia Fisicaro
Anna M. Longhitano
Tommaso Mannone
Giuseppe Saglimbeni
Salvatore Scarlata
Patrizia Settanni